Vivai Graziella – Quando la passione per il verde incontra la comunicazione visiva
“Nel cuore del Parco dell’Appia Antica, un incontro fortuito tra persone guidate dalla stessa intenzione ha dato vita a una collaborazione che ha trasformato il modo di raccontare la natura e il suo linguaggio visivo.“
“Ci sono incontri che nascono per caso, ma che portano con sé la sensazione chiara di non essere casuali.”
Un giorno, camminando lungo via Appia con una manciata di brochure e molta determinazione, decidemmo di bussare alla porta di questo vivaio. Non sapevamo che quelle pagine, scritte con la nostra passione, avrebbero catturato l’attenzione del titolare poche ore dopo.
Da una semplice presentazione nacque una telefonata, e da quella telefonata un incontro: il titolare ci accolse e ci guidò in un tour completo del vivaio, raccontando ogni dettaglio come se stesse leggendo un libro vivo.
Quello che colpì subito fu la sua competenza sconfinata — una vera e propria biblioteca del verde. Parlava di piante, storia, cultura e territorio con la stessa naturalezza con cui le sue mani toccavano la terra.
Dalla passione al progetto: restituire identità a un brand storico
Fin da subito percepimmo che quella passione meritava una veste comunicativa all’altezza.
Abbiamo iniziato dal logo, partendo dal rispetto per il segno storico che rappresentava l’azienda da anni. La sfida era grande: trasformare senza snaturare, innovare restando fedeli a un’anima autentica.
Il nuovo marchio nacque così, con grande flessibilità e riconoscibilità, capace di adattarsi a qualsiasi formato e contesto grafico.
Da lì sviluppammo una corporate identity completa, curata nei minimi dettagli, come si fa con i grandi brand.
Nel vivaio ci siamo occupati di restituire dignità comunicativa a tutto ciò che meritava attenzione e una corretta divulgazione del messaggio.
Abbiamo realizzato:
- la nuova insegna, progettata nel rispetto dei vincoli paesaggistici dell’Appia Antica;
- cartellonistica direzionale interna ed esterna, per migliorare l’esperienza dei visitatori;
- striscioni e banner perimetrali sul tetto del Bazar;
- progettazione e wrapping dell’automezzo aziendale, per estendere l’identità visiva anche in movimento;
- grafiche per eventi e sponsorizzazioni, coordinate e coerenti con la nuova immagine;
- materiale fieristico e abbigliamento personalizzato, curati nei dettagli e nei tessuti per valorizzare ogni contesto pubblico.
Ogni elemento è stato concepito per parlare lo stesso linguaggio: quello dell’armonia tra natura, forma e contenuto.
Un viaggio nel verde – e oltre
Il rapporto con Vivai Graziella non si è fermato al progetto grafico.
Con il titolare abbiamo avuto il privilegio di viaggiare insieme in Inghilterra, visitando alcuni dei più importanti Garden Center internazionali.
Da quelle esperienze nacquero nuove ispirazioni da riportare in Italia: idee di layout, di design, di comunicazione emozionale applicata al mondo del verde.
In quel periodo, proprio insieme a loro, contribuimmo a lanciare una delle tendenze più innovative del settore: i biolaghi.
Non fu solo una moda, ma un vero progetto culturale.
Studiammo, approfondimmo e collaborammo con paesaggisti, fino a realizzare rubriche di intrattenimento e divulgazione insieme alla RAI.
Era un modo nuovo di raccontare il verde, intrecciando saperi tecnici, estetica e sensibilità ambientale.
Da un biglietto da visita eravamo arrivati al DNA dell’azienda.
Comunicare è coltivare
Conoscere un’azienda in profondità significa poterla raccontare con sincerità e precisione.
È in questo che crediamo ogni giorno: la comunicazione è un atto di creazione consapevole.
Quando si costruisce un’identità visiva, non si disegna solo un marchio: si semina un modo nuovo di essere visti, riconosciuti e ricordati.
Oggi Vivai Graziella è ancora un punto di riferimento per chi ama la natura e desidera portarla nella propria casa con competenza e passione.
Ogni persona che entra in vivaio non riceve solo una pianta, ma una spiegazione, un consiglio, una storia.
E questa è la vera forza di un brand: quando la passione del titolare si trasmette attraverso il corpo, le parole e la luce negli occhi.
In un mondo che comunica troppo e ascolta poco, noi continuiamo a credere che la bellezza nasce dall’ascolto, dalla coerenza e dalla voglia di raccontare la verità di chi ama ciò che fa.
Perché in fondo, proprio come nel verde, ogni radice ha bisogno di essere vista, nutrita e raccontata.
